Amiamo Gesł senza misura e sacrifichiamo tutto per la sua gloria: riposo, cuore e vita

Le preghiere

Cantico della Vergine o «MAGNIFICAT».

(Luca 1. 46-55)

L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per (si stende su) quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto (promesso) ai nostri padri,
per (ad) Abramo e la (alla) sua discendenza per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, nei secoli dei secoli.
Amen.

3 volte al giorno (lodi - ora media - vespri)

(in parentesi la precedente traduzione) 

 

Preghiera al Sacro Cuore di Gesù:

"O Cuore adorabile di Gesù, in quest’ora in cui tanti pericoli ci minacciano, innalziamo a te le nostre suppliche, in Te speriamo pienamente e tu solo sarai il nostro rifugio!
Prosternati davanti a Te ed adorandoti nel Tuo Santissimo Sacramento che ti nasconde ai nostri occhi, facciamo un appello supremo al tuo amore misericordioso.
Non permettere che i tuoi nemici proseguano e riescano nei loro sacrileghi attentati. Ascolta tutte le preghiere che salgono a te senza interruzione, concedi finalmente il trionfo alla tua Chiesa, la pace alla nostra Patria, la pace e la libertà agli ordini religiosi.
Pieni di fiducia nella tua misericordia ed addolorati per gli oltraggi che ti sono fatti attualmente, noi vogliamo amarti e servirti con tutta la forza della nostra anima e ci abbandoniamo filialmente al tuo amore.
O Cuore amabile di Gesù, Tu sarai il nostro custode, il nostro protettore e la nostra salvezza. Amen

 

Preghiera alla Vergine Immacolata

O Maria, vergine Immacolata, in quest’ora di pericoli e d’angosce, Tu sei dopo Gesù, il nostro rifugio e la nostra speranza.
Salve dunque, o Regina Madre di Misericordia, nostra vita, nostra dolcezza nostra consolazione e nostra speranza!
In esilio su questa terra che bestemmia ed oltraggia il tuo adorabile Figlio, noi gridiamo a Te che sei dolce per chi ti ama, ma potente contro il demonio come un esercito schierato in campo! Ti supplichiamo di distogliere dalle nostre iniquità lo sguardo dell’eterna Giustizia e di rivolgere sopra noi quello della divina Misericordia.
Un solo sguardo, o celeste Madre, uno sguardo di Gesù e Tuo e noi saremo salvi! E vani cadranno i disegni dell’empietà, che si scioglieranno come cera al fuoco! Esaudisci tanti voti e tante preghiere. Non dire che non lo puoi, o Maria, perché la tua intercessione è onnipotente sul Cuore del Tuo divin Figlio ed Egli non sa rifiutarti nulla. Non dire che non lo vuoi, perché tu sei la nostra Madre ed il Tuo Cuore deve commuoversi ai mali dei tuoi figli. Poiché dunque lo puoi e senza dubbio lo vuoi, accorri in nostro soccorso! Deh! Salvaci, non lasciar perire coloro che in te pongono la loro fiducia e non ti domandano se non quello che Tu stessa tanto desideri: il Regno del Tuo Figlio sull’universo intero e su tutti i cuori.
Mai si è udito dire che alcuno abbia ricorso a te e sia stato abbandonato. Prega dunque per la patria che ti ama!
Presentati a Gesù, ricordagli il tuo amore, le tue lacrime, i tuoi dolori: Betlemme, Nazaret, il Calvario: supplica per noi ed ottieni la salvezza del tuo popolo! Amen.
O Maria, per il dolore del Tuo Cuore quando incontrasti Gesù coperto di sangue e di ferite sulla via del Calvario.
Abbi pietà di noi!
O Maria, per l’amore che invase il tuo Cuore, quando ai piedi della Croce di Gesù ci fosti data per Madre,
Abbi pietà di noi!
O Maria, per il dolore del Tuo Cuore alla vista del tuo Figlio diletto morente sulla Croce fra i più atroci tormenti,
Abbi pietà di noi!
O Maria, per il dolore del Tuo Cuore quando il Cuore di Gesù fu trafitto dalla lancia,
Abbi pietà di noi!
O Maria, per le Tue lacrime, per i Tuoi dolori, per il Tuo Cuore di Madre,
Abbi pietà di noi!

 

Via Crucis

"Eterno Padre, ti offro il Sangue prezioso del tuo divin Figlio e le lacrime di Maria, i loro meriti ed i loro dolori in riparazione degli oltraggi che feriscono più profondamente il Cuore di Gesù, per i bisogni della santa Chiesa e del Sacerdozio ed a tutti i fini dell’Associazione"
Prima stazione :
Gesù è condannato a morte.
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
"Pilato lo diede nelle loro mani perché fosse crocifisso; presero dunque Gesù e lo condussero via" (Gv 19,16).
Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
"amiamo Gesù con il sacrificio, è l’amore più vero"
Seconda stazione:
Gesù è caricato della croce.
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
"Ed egli, portando su di sé la croce, uscì verso il luogo detto Cranio, in ebraico Golgota" (Gv 19,17).
Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
"andiamo generosamente incontro al sacrificio, senza pensare a quel che costa, ma soltanto alla gloria che esso procura a Dio"
Terza stazione:
Gesù cade per la prima volta.
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
"Guardai attorno e nessuno che mi aiutasse; attesi ansioso e nessuno che mi sostenesse" (Is 63,5).
Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
"la forza e la pace dell’anima non consistono nell’assenza di tentazioni e di ripugnanze, ma nel superarle e nel vincerle"
Quarta stazione:
Gesù incontra sua Madre.

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
"Gesù vide la Madre lì presente" (Gv 19,26).
Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
"soltanto Maria ci condurrà a Gesù, ci terrà vicino a Lui e ci offrirà a Lui"
Quinta stazione:
Gesù è aiutato dal Cireneo.
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
"Or mentre lo conducevano al patibolo, presero un certo Simone di Cirene e gli posero addosso la Croce" (Lc 23,26).
Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
"scegliamo per noi stessi il meno gradevole, il più faticoso, l’ultimo posto"
Sesta stazione:
La Veronica asciuga il Volto di Cristo.

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
"In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno dei più piccoli, l’avete fatta a me" (Mt 25,40).
Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
"diamo a Gesù un amore che compatisce, che ripara; un amore che condivide tutto e che nulla rifiuta"
Settima stazione:
Gesù cade per la seconda volta.
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
"Consegnò la sua vita alla morte, e fu annoverato tra i malfattori" (Is 52,12).
Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
"umiltà profonda, illimitata fiducia ed abbandono totale all’azione della grazia"
Ottava stazione:
Gesù parla alle donne piangenti.
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
"Figlie di Gerusalemme, non piangete per me, ma piangete per voi stesse e per i vostri figli" (Lc 23,28).
Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
"Amore al Divin Cuore che ha conquistato i nostri cuori"
Nona stazione:
Gesù cade per la terza volta.
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Quasi esanime a terra mi ha ridotto; già mi vanno accerchiando i cani in frotta" (Sal 22,17).
Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
"Dio trionfa sempre, il suo trionfo è tanto più grande quanto più ci è costata la vittoria"
Decima stazione:
Gesù viene spogliato delle vesti.
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
"Divisero le sue vesti, tirarono a sorte la sua veste per sapere a chi di loro dovesse toccare" (Mt 15,24).
Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
"è urgente raddoppiare di amore, di dedizione ed offrire in sacrificio di riparazione il prezioso Calice dell’Altare"
Undicesima stazione:
Gesù viene crocifisso.
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
"Fu crocifisso insieme ai malfattori, uno alla sua destra e uno alla sua sinistra" (Lc 23,33).
Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
"bisogna amare il sacrificio e baciare l’altare a cui l’amore ci avvince"
Dodicesima stazione:
Gesù muore sulla Croce.
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
"Quando Gesù ebbe preso l’aceto esclamò: Tutto è compiuto! Poi, chinato il capo, rese lo spirito" (Gv 19,30).
Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
"O Agnello del Padre Celeste, uniscici a Te sulla Croce e sull’altare"
Tredicesima stazione:
Gesù viene deposto dalla Croce
.
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
"E Giuseppe d’Arimatea prese io corpoe lo avvolse in un bianco lenzuolo" (Mt 27,59).
Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
"tutto passa, Gesù solo rimane e quanto abbiamo fatto e sofferto per Lui"
Quattordicesima stazione:
Gesù viene deposto nel sepolcro.
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
"Giuseppe lo mise in un sepolcro scavato nella pietra, dove nessuno ancora era stato messo" (Lc 23,53).
Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
"lasciarsi immolare da Gesù senza scelta: quando, come e quanto piacerà a Lui, nelle tenebre del Calvario e nell’abbandono della croce o nel silenzio dell’altare.

 




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